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Titolo sezione

Ceramica

Il tema della ceramica viene declinato in mostra nella sala 13, di cui tre fotografie scattate in occasione della visita di re Vittorio Emanuele II riproducono parzialmente l’allestimento in vetrine, ognuna dedicata ad una fabbrica: Torino (Rossetti e Ardizzone), Vinovo (1776-1825), probabilmente Vische (1765-1768). Inoltre, i documenti inerenti al loro stabilimento risultano esposti nella sala introduttiva dedicata alla attività industriali (sala 5).

Difficile ricostruire la selezione di opere esposte: nella serie fotografica relativa alla mostra non c’è la veduta di sala, mentre è possibile rintracciare 47 scatti dedicati alla maiolica e 39 alla porcellana, pezzi per la maggior parte di proprietà del Museo Civico d’Arte Antica di Torino. Numerosi oggetti arrivano anche dai collezionisti privati, tra cui il conte Lovera, Chevalley, Accorsi, il conte Provana di Collegno, il conte Trossi di Gaglianico, il Gran Ufficiale Michele Segre e il principe di Piemonte Umberto di Savoia.
Non essendoci una base documentaria forte su cui ricostruire la sala e partendo dall’assunto che non tutto ciò che arriva in sede di mostra e non tutto ciò che viene fotografato può essere considerato automaticamente esposto, si può comunque ragionare sugli intenti di questa sala.
Appare chiara infatti la volontà di dare una panoramica ampia e il più possibile completa delle tre manifatture (Torino, Vinovo, Vische), delle quali erano state da poco ricostruite le vicende storiche, mostrando al visitatore la qualità e gli aspetti peculiari di ciascuna di esse.
Nella vetrina dedicata a Vinovo i pezzi sembrano essere raggruppati per lo più per tipologie di decori e, nel caso delle piccole sculture e dei biscuit, per rendere la varietà dei soggetti; appare invece assente un ordinamento di carattere cronologico, o una riflessione sugli artisti e sui modelli.
Per le maioliche Rossetti e Ardizzone non sembra sia stato adottato un particolare criterio espositivo: i numerosi piatti, vassoi e bacili sono infatti disposti in file in modo da rendere bene la varietà decorativa e le forme realizzate dagli artisti.
Per allestire la sezione dedicata alla ceramica, Viale ha a disposizione tutta una serie di studi che fanno luce sulle vicende storiche, sui protagonisti e sulla produzione delle fabbriche piemontesi, verso le quali l’interesse era cresciuto a seguito della donazione Tapparelli d’Azeglio del 1872. Nel 1873 viene infatti pubblicato il fondamentale testo di Vignola (Sulle maioliche e porcellane in Piemonte con appendice sulle antiche maioliche di Savona: cenni storici e artistici, Torino 1873) che fornisce una panoramica generale sulla storia della ceramica in Piemonte e indica i documenti relativi alle fabbriche di Rossetti e di Vinovo conservati nell’Archivio di Stato di Torino e nel Museo Civico d’Arte Antica. La manifattura di Vische rimane invece semi-sconosciuta fino agli studi di Tallone (La fabbrica di porcellane di Vische (1765-1768), in «Bollettino storico della Società Piemontese di Archeologia e di Belle Arti», V, 1921, pp. 33-48) che ne ricostruisce storia, nomi degli artisti, tipologie prodotte e marca utilizzata. Agli inizi degli anni Trenta, lo stesso Viale pone inoltre una serie di punti fermi sulla produzione di maioliche delle manifatture di Ardizzone e Rossetti a Torino nella prima metà del Settecento (Il Museo Civico nel 1931, Torino 1931; La raccolta ceramica del Museo Civico di Torino. Le maioliche, in «Torino», XI, 1932, pp. 19-26).
Si ringrazia la Dott.ssa Monica Ferrero per aver fornito indicazioni e spunti di lettura sul tema.

Alzata 2389 Stile Berain, Torino Museo Civico, AFFTM 255 6488
Grande piatto con stemma sabaudo e croce mauriziana, Fabbrica Rossetti, Torino Museo Civico, AFFTM 254 6474
Marche di fabbriche varie di Torino, Torino Museo Civico, AFFTM 254 6468
Piatto decorato a grottesche Fabbrica Torino, Torino Museo Civico, AFFTM 255 6483
Piatto n. 1565 a monocromo azzurro, Fabbrica Torino, orino Museo Civico, AFFTM 254 6477
Piatto n. 1566 decorato in azzurro, Torino, Museo Civico, AFFTM 255 6479
Visita di Vittorio Emanuele III alla mostra, in La Gazzetta del Popolo, foto di Silvio Ottolenghi, AFTM SMO 137


1937 - Mostra del Barocco Piemontese


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