I Protagonisti
Werner Abegg (Zurigo, 9 dicembre 1903 – Berna, 13 luglio 1984), erede di una famiglia di industriali tessili di Zurigo da tempo attivi in Italia, vive a lungo in Piemonte dove inizia negli anni Venti del Novecento il suo apprendistato presso il Cotonificio Valle di Susa, azienda di famiglia di cui diviene presidente nel 1924 fino alla vendita nel 1960 e al suo definitivo trasferimento in Svizzera.
Proprio a Torino Werner Abegg si forma come collezionista di arte antica, dedicando particolare attenzione alle arti decorative (avori, smalti, mobili, oggetti in metallo) e ai tessuti che costituiscono ancora oggi il nucleo e l’oggetto principale della missione di tutela e valorizzazione della Fondazione che porta il suo nome, con annessa biblioteca e centro di restauro specializzato.
Werner Abegg è stato inoltre uno dei più importanti sostenitori del Museo Civico di Torino tra gli anni Venti e gli anni Sessanta del Novecento, grazie a un fecondo rapporto di collaborazione e di stima con il direttore Vittorio Viale: tra il 1930 e il 1960 Abegg dona al museo diverse opere (mobili, dipinti, ceramiche), contribuisce alla nascita dell’Associazione Amici del Museo nel 1947, fornisce consiglio e aiuto e talvolta anche cimentandosi nel difficile ruolo di mediatore, come nel caso della trattativa per l’acquisto del dipinto di Macrino d’Alba, in cui si offrì di anticipare a nome del museo la somma di denaro richiesta.
Anche verso Torino i signori Abegg hanno sempre mostrato grande affetto: nel 1983, poco prima della morte di Werner, donano alla città la villa in collina, la “vigna di Madama Reale”, acquistata nel 1927.