I Protagonisti

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Arturo Midana

Arturo Midana (1898-1963), ingegnere, architetto in Torino e studioso di fama, fornisce contributi fondamentali alla storia dell’arte e dell’artigianato piemontese.

Laureato al Politecnico di Torino nel 1922, è “attratto dalla dottrina di Giovanni Chevalley, al quale probabilmente dovette la visione di una giusta contemperanza fra il passato e il moderno”. Ancora valido riferimento è il suo studio e classificazione della decorazione piemontese che costituiscono il monumentale repertorio dedicato a L'arte del legno in Piemonte nel sei e nel settecento. Mobili decorazioni arredi barocchi e rococò (1925).

Nel campo della progettazione ha qualificata committenza (Acquarone, Turati, De Castro, Bocca, De Planta); collaboratore di Giuseppe Pagano in occasione dell’Esposizione di Torino del 1928, nella Mostra degli architetti torinesi è presentato fra i professionisti impegnati in una possibile traduzione italiana dei criteri razionalisti.

Insieme al collaboratore Mario Dezzutti vince nel 1933 il concorso per il piano regolatore di Verona (dove progetta anche il Ponte nuovo, andato distrutto nel 1945) e dirige la rivista «L’architettura italiana: periodico mensile di costruzione e di architettura pratica». I molteplici interessi sul fronte dell’urbanistica e della conservazione lo vedono coinvolto in vari incarichi a Torino: già ispettore onorario dei Monumenti e membro della Consulta municipale e della commissione per la numerazione delle vie, per gli anni del dopoguerra prende parte alla Commissione di studio per la ricostruzione della città, dirige insieme con Dezzuti i lavori di restauro, ricostruzione e allestimento della nuova sede dell’ Istituto bancario San Paolo in piazza San Carlo, collabora alla stesura del nuovo piano regolatore, ricopre la presidenza della rinata Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti dal 1955 al 1958 (dopo Augusto Cavallari Murat e prima di Vittorio Viale) e partecipa al comitato direttivo del Museo Civico d’Arte Antica.


1937 - Mostra del Barocco Piemontese


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